Mauro Meluso, ex direttore sportivo del Lecce, è intervenuto su Radio Kiss Kiss Napoli, ecco le sue parole: “Barak-Napoli? Barak lo vedo come mezz’ala, a Lecce lo prendemmo per quel ruolo con Liverani. Meglio a sinistra essendo mancino. In questo Napoli lo vedrei sia come trequartista che come centrale davanti alla difesa nel 4-2-3-1 di Spalletti. Ma non contano i numeri, ma cosa vuole l’allenatore dai movimenti di un calciatore. Barak non è il tipo di sotto-punta che salta l’uomo o dribbla nello stretto, ma lo vedrei bene nel ruolo che Luciano affidò a Perrotta nella sua Roma. Antonin è un calciatore di altissimo livello, professionista serissimo e di grande mentalità. Lo prendemmo solo in prestito perché a Lecce non avevamo grande disponibilità economica. Ci fece sognare, perché insieme agli altri come Saponara e Deiola, riuscimmo a vincere perfino a Napoli con una grande prestazione. Purtroppo poi arrivò la retrocessione a causa del Covid perché non avevamo le forze per sopperire a tante assenze”.