Su 1 Station Radio, è intervenuto Beppe Dossena, Campione del mondo 1982 ed ex calciatore di Torino e Sampdoria, ecco le sue parole: “Juric incarna lo spirito Torino? Lo spirito è quello che dovrebbe avere e mettere a disposizione ogni persona nelle squadre di ogni club. A Torino c’è uno spirito particolare da sempre, da quella tragedia. Quello è lo spirito di una squadra che ha passato un lutto tremendo; è stata amata ed è stata la seconda squadra di molti dopo il tragico evento. Belotti? Non ha trovato finora un accordo con Cairo e mi sembra difficile che possa trovarlo prossimamente. Belotti è un attaccante di una generosità mostruosa, a volte anche troppa. Non sarà un problema trovargli una collocazione. Penso che stia valutando le offerte per scegliere la squadra migliore in cui andare. Qualche anno fa poteva entrare tra gli attaccanti più grandi, ma l’impressione che ho è che la sua troppa generosità gli abbia condizionato un po’ la carriera assieme ai suoi infortuni. Sempre meno presidenti alla De Laurentiis e Moratti? La specie dei vari De Laurentiis e Moratti andrà ad estinguersi. Singole persone, anche mecenati, non possono gestire la concorrenza di grandi cordate. Ben vengano i fondi, a patto che si conosca la provenienza del denaro con tutte le barriere di sicurezza e serenità che deve avere chi acquista un club. Bisogna fare attenzione ai fondi stranieri, perché non si ha mai un punto di riferimento vicino, non si riesce a chiedere conto a nessuno, non c’è un campanello dove bussare”.