La panchina per Demme va un poco stretta. Ieri non ha perso palla. I voti de “Il Mattino”
DEMME s.v.
Lì al centro. Col suo piccolo passo che tante volte è stato invocato in queste settimane. Il perché sia finito così nelle retrovie delle scelte di Spalletti è un piccola rebus che magari ha pure qualche facile soluzione. Un quarto d’oro alla Demme, ovvero senza mai perdere una palla
ELMAS s.v.
Va in pressing costante su Magnanelli, si piazza a supporto di Mertens e continua a raddoppiare sul portatore di palla senza pietà, perché Spalletti è evidente che ha ordinato di non alzare il piede dall’acceleratore.
POLITANO s.v.
Uno dei due ex del match (l’altro è Chiriches) ha più di una palla per mettersi in mostra: è anche lui pieno di voglia di dimostrare di avere energie da vendere. Rogerio dal suo lato prova a spingere ma non lascia alcun varco all’esterno.
ZANOLI s.v.
Non facile essere il vice di Di Lorenzo, non deve essere un ruolo semplice nella vita. Neppure se a 21 anni te ne dovrebbe davvero fregare di ogni cosa. Pulito, ordinato in ogni cosa che è chiamato a fare. Ma davvero nel secondo tempo la gara sembra una partitella da primo maggio.
GHOULAM s.v.
Corrono tutti da lui quando arriva il primo gol, quello di Koulibaly, che sembra quasi l’uscita dal tunnel. Entra a nove minuti dalla fine e si piazza al posto che gli piace. Non impeccabile, perché Muldur gli scappa via creando il primo rischio di tutta la gara. Ma cosa pretendere?
Fonte: Il Mattino