Sconcerti: “Osimhen è più forte di Abraham, ma non è disciplinato”

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l direttore Mario Sconcerti a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, ha parlato dei temi del momento.

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Secondo lei che differenze ci sono tra Osimhen e Abraham, anche guardando le valutazioni economiche? 
“Per quanto riguarda il valore di Abraham non è così inferiore, perchè l’inglese nel caso di recompra è già pattuito che servano ottanti milioni, quella del Napoli di cento milioni è una richiesta. Secondo me come giocatore pure Osimhen è più forte, ma Abraham è sicuramente più disciplinato. Tra i due penso che la differenza la possa fare più il nigeriano. Sono entrambi buoni attaccanti, comunque hanno entrambi possibilità di crescita. Ricordiamoci che di Osimhen bisogna vedere ancora una stagione completa visto che ha avuto grandi infortuni. Abraham è meglio del normale, il nigeriano può diventare fenomenale”.

Sulla valutazione di Zaniolo invece? Secondo lei rientra nell’idea di Mourinho?
“In questo momento penso che sia eccessiva la richiesta di cinquanta milioni per Zaniolo della Roma. I mezzi non si discutono però va detto che ad oggi non si sa nemmeno se sia un titolare o no. inizialmente penso che Mourinho avesse provato in tutti i modi a far crescere il ragazzo, sia con le buone sia con le cattive, ma le risposte sono sempre state parziali. Le qualità non si discutono assolutamente, ma un giocatore può valere così tanto dopo che si ha la certezza del suo ruolo e sia stato decisivo. E’ anche appena tornato da due anni di infortunio”.

Il bel calcio è solo frutto del bel gioco o anche del risultato?
“Se vogliamo parlarne in maniera filosofica l’arte è tale negli occhi di chi la guarda. Bisogna vedere intanto che cosa piace a noi, non ciò che ci dicono sia bello. Il calcio è molto più semplice da questo punto di vista. Il calcio è passione, se la passione è per una squadra il bello è risultato. La cosa ideale sarebbe raggiungere il risultato con il bel gioco. Quello per cui si scende in campo è il risultato”.

Non vedendo l’età chi mette in ordine di forza tra Osimhen, Scamacca, Dzeko e Abraham?
“Primo metterei Osimhen perchè può essere davvero un crack. Non penso sia calcisticamente intelligente, ma questo suo disordine lo porta anche ad essere imprevedibile. Dzeko è stato un centravanti molto calciatore, che ha trovato anche una buonissima media gol. Ad Abraham manca l’intelligenza di Dzeko nel giocare con la squadra. Scamacca deve dimostrare ancora tanto”.

Ma questa esplosione di Benzema, da sempre un fenomeno ma quest’anno inafferrabile, secondo lei da cosa è data?
“Io penso che Ronaldo soffochi moltissimo i suoi compagni. Quando si gioca con lui tu non fai i movimenti per segnare ma per aiutare a segnare lui. Ronaldo è comunque meglio di Benzema, quindi è normale che il francese si offuscasse un pò per dare spazio al compagno. Benzema liberato con una grande maturità è diventato fondamentale. Sta dimostrando che può essere più fondamentale l’intelligenza tattica che la tenuta atletica”.

 

 

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Fonte: TMWRadio

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