Su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Fontana, ex portiere, tra le altre, di Inter, Napoli e Atalanta:
Zoff, ieri, ci ha detto che il portiere si giudica dai fondamentali, non dai piedi…
“Te lo dico io, ero un giocatore che la regola dei piedi gli ha dato un sacco di vantaggi. È importante il giro palla nel gioco di oggi, ma non cambia mai il portiere la partita con i piedi, non è determinante. In questo momento mi sembra che venga chiesto ai portieri di essere troppo centrocampisti. I portieri bravi mettono la faccia ovunque, sanno fare le uscite alte, si sanno posizionare. Perdere certezze perché vuoi fare di più coi piedi non paga. Ci sono tanti portieri osannati che io non comprerei mai, per esempio Ederson del City, ma anche altri. Oggigiorno, in Italia, mai nessuna big rinuncerebbe a giocare palla a terra dal portiere. Questa moda ha portato i giovani a fare qualcosa di fuori dal normale coi piedi, e non paga. C’è qualche portiere che in Italia non ha mai fatto un’uscita in sette anni e che non comprerei mai. Non prenderei mai Pepe Reina, onestamente. Tanto di cappello alla sua carriera, ma i portieri forti sono altri”.
Il Napoli ha bloccato la crescita di Meret?
“No. Ha avuto anche degli infortuni. Spesso in squadra ha fatto meglio Ospina e gli allenatori hanno preferito lui. Prima o poi il Napoli dovrà fare una scelta netta su Meret, sperando che non venga perseguitato dalla sfortuna ancora”.