Ciak, si gira. Sì, ci sarà una docuserie e a raccontarsi sarà Dries, pardon, Ciro Mertens. Il tutto prodotto da una tv belga e destinato ad approdare sul piccolo schermo nel 2023. Ancora qualche dubbio sul nome, ma i più informati scommettono che potrebbe chiamarsi «Ciro».![]()
Con la collaborazione di suo fratello Jeroen che oramai lo segue come un’ombra da mesi, Mertens ha deciso di raccontare la sua vita e raccontarsi nel profondo. Un’introspezione intima, profonda, ma anche scanzonata. Si parte dalle origini, Lovanio, ovviamente, fino ad arrivare a Napoli: Posillipo, Palazzo Donn’Anna, ma anche i vicoli dei Quartieri, il mare, la Costiera e le isole: perché c’è posto per tutto questo nel mondo di Mertens. Al futuro ci pensa, certo. E probabilmente proprio per parlare di questo De Laurentiis gli ha fatto visita a casa. Nulla che fosse in programma, ma che di fatto può rappresentare un’importante svolta sul futuro del giocatore. Intanto, aspettando di sapere cosa sarà di lui a cominciare dal 2023, si gode il più bel regalo che gli ha fatto il 2022: la nascita del primogenito, Ciro Romeo.
Con la collaborazione di suo fratello Jeroen che oramai lo segue come un’ombra da mesi, Mertens ha deciso di raccontare la sua vita e raccontarsi nel profondo. Un’introspezione intima, profonda, ma anche scanzonata. Si parte dalle origini, Lovanio, ovviamente, fino ad arrivare a Napoli: Posillipo, Palazzo Donn’Anna, ma anche i vicoli dei Quartieri, il mare, la Costiera e le isole: perché c’è posto per tutto questo nel mondo di Mertens. Al futuro ci pensa, certo. E probabilmente proprio per parlare di questo De Laurentiis gli ha fatto visita a casa. Nulla che fosse in programma, ma che di fatto può rappresentare un’importante svolta sul futuro del giocatore. Intanto, aspettando di sapere cosa sarà di lui a cominciare dal 2023, si gode il più bel regalo che gli ha fatto il 2022: la nascita del primogenito, Ciro Romeo.
Il Mattino