Le voci di un allontanamento Adl/Spalletti? Quasi avvalorate dal toscano
Il Napoli è scoppiato: sono saltati gli schemi, gli automatismi tecnico-tattici e soprattutto i nervi. Il crollo di Empoli, sul 2-0, rassomiglia tanto a quelli da esaurimento: di energie mentali, di motivazioni, di fame e sete. Altro che scudetto, verrebbe da dire: il black-out è cominciato proprio con la Viola di Italiano, due settimane fa, e da quel momento è arrivato appena un punto con la Roma. Incredibile: la squadra reduce dalla splendida vittoria di Bergamo con l’Atalanta, forte del primo posto e apparentemente raggiante, si è sbriciolata – per l’ennesima volta – in quindici giorni dove gradualmente sono emerse voci di incomprensioni tattiche tra il gruppo e Spalletti e di un allontanamento tra De Laurentiis e Spalletti. Voci avvalorate dalla battuta dell’allenatore dopo il pareggio con i giallorossi:
«Adl mi brontola sempre le sostituzioni…» .
E pensare che a ridosso di Natale, quattro mesi fa, il presidente parlò così:
«Spalletti è il miglior allenatore che io abbia avuto».
F. Mandarini (Cds)