Mai come quest’anno le partite sono incerte e fare previsioni, o tabelle, è sempre molto difficile. Domani ad esempio al “Castellani”, partita interessante tra l’Empoli e il Napoli, dove si preannuncia gol e spettacolo. Ilnapolionline.com ha intervistato l’ex calciatore tra gli altri degli azzurri Luca Lacrimini.
Conoscendo il calcio toscano ti vorrei chiedere dell’Empoli. Cosa ti ha colpito in maniera particolare della squadra di Andreazzoli? “L’Empoli ha disputato un ottimo girone d’andata, ha vinto in trasferta contro Juventus e Napoli ed ha espresso in calcio davvero piacevole. Ora ci sta un calo fisiologico, visto anche la classifica attuale dei toscani. Detto questo comunque resta una squadra che se la gioca sempre e credo che lo farà da qui a fine campionato”.
Restando alla squadra di Andreazzoli, in casa subisce molto reti, meglio in trasferta. Come te lo spieghi questo andamento dei toscani? “Probabilmente al “Castellani” la squadra giocando un calcio spregiudicato, cerca sempre di fare la gara, ma si espone ai contropiedi degli avversari. In trasferta paradossalmente riesce sempre ad avere il giusto equilibrio. Anche il Napoli ha più o meno lo stesso andamento della fase difensiva dei toscani”.
A Napoli ora è sotto gli occhi della critica Luciano Spalletti, soprattutto dopo le ultime sfide interne. Cosa ne pensi in merito? “Il lavoro di Luciano Spalletti, come prima stagione a Napoli, per me è da considerare più che positivo. Ha praticamente conquistato la zona Champions, come aveva detto prima dell’inizio di stagione. Detto questo, ho letto delle critiche sui cambi che non sono stati determinanti. Per me questo sono discorsi da bar, nel senso che è molto facile dirlo da fuori, senza conoscere le reali motivazioni. Credo che il gol preso contro la Roma, una squadra che sta vincendo 1-0, per me dovrebbe nascondere il pallone. Questo lo faceva Franco Baresi ai tempi del Milan, credo che sia l’unico modo per evitare la beffa nel finale in futuro. Ad esempio non è giusto addossare le colpe a Zanoli e su di lui vorrei dire una cosa”.
Cosa ne pensi del rendimento del classe 2000 Zanoli? “In prospettiva è un calciatore che mi piace, ha buone qualità, anche se oggi sostituire un calciatore come Di Lorenzo non è semplice. L’ex Empoli ha caratteristiche uniche e per il ragazzo di Carpi non è semplice. Per me si sta ben comportando e deve avere le sue chance. Oggi se in Italia i giovani ai primi errori si criticano, non si cresce e poi non ci meravigliamo se usciamo contro Svezia o Macedonia del Nord”.
Tornando all’Empoli ci sono Bajrani e Viti che sono due ottimi prospetti. Sono pronti per piazze importanti come Napoli? “Sono due calciatori che secondo me hanno ampi margini di crescita e mi piacciono per quello che stanno facendo vedere quest’anno in serie A. Aggiungerei anche Parisi terzino sinistro, giocatore mancino che ha gamba e che già in B si era messo in mostra. Possono certamente fare strada anche in grandi piazze, vediamo che deciderà l’Empoli quest’estate”.
Tu segui la serie B, oltre la Cremonese, favorita per la promozione diretta, chi tra Lecce, Monza, Pisa e Benevento sono favorite per salire in massima serie? “Questa è una domanda da un milione di euro (ride nd.r), non semplice da rispondere. Ogni giornata ci sono risultati che stravolgono i pronostici, come ad esempio in Reggina-Lecce o Cosenza-Benevento. Ho visto molte delle prime in casa del Perugia e nessuna ha avuto vista facile, perciò le ultime tre di campionato, sarà davvero interessante scoprire chi arriverà tra le prime due e poi gli eventuali play-off come arriveranno fisicamente e mentalmente”.
Infine domani si giocherà Empoli-Napoli al “Castellani”. Quali sono le insidie che potrebbe incontrare la squadra azzurra? “Secondo me non bisogna mai dare per scontato l’esito di queste sfide. L’Empoli giocherà con una delle big del campionato e ci terrà a mettersi in evidenza davanti ai suoi tifosi. Questo loro lo fanno sempre, ma contro una delle squadre più forti del campionato, vorrà dare il massimo. Vidi la sfida contro la Juventus e mi fece un’ottima impressione per ritmo e belle giocate. Il Napoli per me deve puntare a vincere, anche per non avere rimpianti, soprattutto se le milanesi dovessero non vincere contro Inter o Lazio”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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