Quando il Napoli perse lo scudetto dopo i 91 punti conquistati con Sarri, tutti fecero riferimento al crollo per 3-0 a Firenze dopo Inter-Juve del giorno prima, in realtà furono altre le gare decisive, altrove andavano ricercati i punti smarriti per strada, ad esempio a Verona (0-0 col Chievo) oppure a Milano quando Milik fallì a tu per tu con Donnarumma un gol elementare.
Quattro anni dopo
Riporta TMW che si sta commettendo lo stesso errore adesso, ovvero credere che le gare contro Fiorentina e Roma abbiano deciso il campionato, in realtà il magro bottino di un punto può avere una sua spiegazione: la Fiorentina è tra le squadre più in forma del campionato (contenderà la Champions alla Juve fino all’ultimo turno) e la Roma di Mourinho era reduce da undici risultati di fila. Altre, come nel 2018, sono le gare da riguardare per acuire i rimpianti, due su tutte: Napoli-Empoli e Napoli-Spezia. Sei punti assicurati, nessuno conquistato. Sarebbero bastati due pareggi per continuare a sognare con speranze ben più ampie lo scudetto.
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Fonte: Tuttomercatoweb.com