Nasconde il viso nel giaccone e piange, Lorenzo Insigne. Il capitano saluta i tifosi, mancano cinque partite al termine della sua lunga storia d’amore durata dieci anni con il Napoli. Ha lottato come un leone, il migliore in campo, inesauribile dal primo all’ultimo secondo. Il rigore ed una prestazione generosissima fatta di spunti, uno-due, allunghi, recuperi difensivi, sacrificio tattico. Una prova fantastica, tra le migliori in assoluto della stagione. I tifosi lo hanno applaudito al momento dell’uscita e lui ha applaudito il pubblico del Maradona a fine partita: un’amarezza enorme per lui e per tutti quanti gli altri, dai più esperti e del gruppo storico ai più giovani. Gli azzurri sono andati a fine partita sotto le due curve a salutare e ringraziare i tifosi e sono stati ricambiati con gli applausi. Il pubblico del Maradona, quello stadio in cui sono stadi dilapidati punti, quello stadio dal bellissimo colpo d’occhio e dall’ amarezza pregnante. Una delusione difficile da smaltire per gli azzurri, sia al fischio finale che nel dopo partita.
Il Mattino