Massimo De Santis, ex arbitro, è intervenuto su SerieAnews.com, eccole sue parole: “In primis, Di Bello è un ottimo arbitro. Ha fatto bene in Napoli-Roma. Se applicare le regole del gioco è una colpa, siamo fuori da ogni discorso. Ha arbitrato in maniera eccellente, conducendo la gara con grande rigore e tranquillità. Se poi qualcuno pensa che gli debba essere regalato qualcosa, siamo fuori luogo. Dopo le parole di Mourinho, deve intervenire duramente la Federazione. Ricominciare a fare questi discorsi, tra il detto e il non detto, va a discapito della classe arbitrale. Classe arbitrale che quest’anno sta facendo molto bene. Le società, purtroppo, parlano troppe volte contro i direttori di gara. Queste discussioni e questo modo di fare dovrebbe essere messo al bando dagli organi federali, dalla procura e da tutto quello che concerne il mondo del calcio. Le sconfitte sono figlie delle programmazioni societarie, delle scelte tecniche dell’allenatore e degli eventi in campo. Poi l’arbitro può sbagliare, ma che vada in campo per favorire l’una o l’altra squadra… Sono dichiarazioni fuori luogo, che vanno bandite con ogni mezzo possibile. La stampa non dovrebbe dare risalto a queste cose. Sono atteggiamenti che vogliono spostare le problematiche tecniche e societarie altrove. Se Mourinho non faccia altro che nascondersi dietro l’arbitro? Gli investimenti fatti dalla Roma non rispondono sicuramente ai risultati che stanno raccogliendo in campo. E Mourinho è sempre stato bravo a fare questo. Rientra ormai nel suo ruolo e in quello che può fare mediaticamente. Ora, però, si sta esagerando: da troppo tempo si sta spostando l’obiettivo dei risultati della Roma sugli episodi arbitrali e non su quelli che sono i reali valori in campo”.