ESCLUSIVA – G. Scotto (giornalista): “Kvaratskeila-Olivera, fino agli aggiornamenti sui rinnovi. Le ultime sul mercato del Napoli”
Il campionato di serie A è agli sgoccioli, dove tutto è ancora in ballo, tra scudetto, zona Champions e la salvezza. Nel frattempo impazza il mercato, dove il Napoli vuole essere tra le protagoniste del mercato estivo. Ilnapolionline.com ha intervistato il giornalista de il Roma Giovanni Scotto.
In queste settimane, tra le varie notizie di mercato, danno per molto vicini Kvaratskeila e Olivera. Cosa ne pensi in merito? “Sono sicuramente due calciatori che il Napoli segue e sono trattative reali. Sul georgiano ho letto che avrebbe svolto le visite mediche in gran segreto. A me non risulta, però credo che si possa chiudere appena inizia la sessione estiva di mercato. Sul terzino sinistro del Getafe, anche in questo caso, le premesse per chiudere la trattativa ci sono. Bisogna aspettare ancora prima di darla per fatta, però c’è fiducia sulla chiusura dell’operazione”.
Sempre restando in orbita mercato, tra i ruoli da ricoprire c’è anche quella del difensore. Si punterà su un calciatore giovane, oppure sul classico mister X? “Non è da escludere che ci possa essere il classico mister X, anche se su questo fronte non c’è alcuna fretta per ricoprire il ruolo di difensore. Molto probabilmente non verrà riscattato Tuanzebe, che tra infortuni e panchina, non ha mostrato quanto vale. Sui nomi ti posso dire che piace Viti dell’Empoli, lo stesso Casale dell’Hellas Verona. C’era nel mirino anche Gatti del Frosinone, ma quest’ultimo la Juventus ha anticipato la concorrenza, bloccandolo già a Gennaio. Ci sarà il riscatto definitivo di Juan Jesus, oltre Rrahamani e il probabile rinnovo di Koulibaly”.
Passando alla questione dei rinnovi, secondo te come andranno a finire quelli inerenti ad Ospina e Mertens? “Sono sicuramente due situazioni non semplici da risolvere, ma al tempo stesso non credo che il Napoli se ne privi a cuor leggero. Su Ospina ad esempio si faranno tutte le valutazioni del caso, compreso Meret, che spesso ha mostrato una fragilità fisica, che non va sottovalutata. Per quanto concerne Mertens invece qui il discorso è più complesso, mentre il portiere colombiano è un titolare, il belga è la prima alternativa di Osimhen in attacco. Bisogna capire se lui vuole accettare la proposta al ribasso del Napoli dell’ingaggio. Nei prossimi mesi ne sapremo di più”.
Dopo la sconfitta con la Fiorentina, si è parlato di poca personalità del Napoli. Tu che idea ti sei fatto su questo tema? “Credo che sia ormai diventata una leggenda metropolitana, nel senso che ogni volta che il Napoli perde si pensa al poco carattere e mancanza di personalità. Io credo che dipende dal momento dei giocatori, perché se un calciatore sbaglia un passaggio o un gol, è poco determinato sotto porta. Con la Fiorentina, dopo un buon inizio di match, Italiano ha trovato le giuste contromosse ed ha vinto con merito la partita. Senza dimenticare che alcuni calciatori non erano al massimo della forma. Credo che questi fattori e non il carattere sono da additare alle sconfitte del Napoli”.
Lunedì sera contro la Roma, la squadra dovrà avere una reazione d’orgoglio, basandoci anche dalle parole di Koulibaly e di mister Spalletti? “Quello che ha detto Koulibaly nel post gara è un chiaro segnali di voglia di rivalsa del Napoli. Spalletti? A fine partita contro la Fiorentina, sembrava sfiduciato, mentre alla Federico II aveva più grinta, probabilmente anche il contesto. Contro la Roma non sarà una partita semplice. I giallorossi sono reduci da 11 risultati utili di fila e punteranno sul piano fisico e ripartenze. Mi auguro che gli azzurri abbiano ritrovato una buona condizione, per potersela giocare meglio, altrimenti rischi un’altra partita complicata come contro la Fiorentina”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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