Vergogna stadio Collana: discarica sotto la tribuna

0
LA RABBIA

Factory della Comunicazione

Nel cuore del Vomero, a piazza Quattro Giornate, nascosta sotto le tribune dello stadio Collana, c’è un’immensa discarica. Resti di lavori edili, sacchetti di spazzatura, scatoloni di mobilio, tutto raccolto in giganteschi cumuli nascosti dietro le grate che guardano verso la statua del Discobolo, a una decina di metri dalle aule del liceo Pansini e dai tavolini dove gli anziani s’incontrano per giocare eterne partite a carte d’altri tempi.
Quando si arriva alla domanda fatale e banale chi deve rimuovere quelle schifezze?, è tutto un gioco allo scaricabarile: «Noi non ne sappiamo nulla…».
I CUMULI
I frequentatori abituali della piazza sanno bene di cosa si tratta. Basta avvicinarsi alle grate dello stadio per scoprire che lì dietro c’è di tutto. Si tratta in massima parte di rifiuti di lavori edili, probabilmente frutto della demolizione delle palestre che un tempo erano sotto gli spalti. Poi, come sempre accade di fronte ai cumuli di rifiuti, in mezzo agli scarti edili sono state lanciate altre cose.
LE RESPONSABILITÀ
La questione dello stadio Collana è piuttosto spinosa. L’affidamento della struttura è stato, ed è tutt’ora, al centro di una lunghissima vertenza che è ancora nelle mani del tribunale amministrativo, per cui eviteremo di entrarci.
L’architetto Pasquale Manduca, funzionario dell’ente ed ex commissario ad acta sul tema della convenzione per l’affidamento ha spiegato che «Le tribune dal lato di piazza Quattro Giornate rientrano nella porzione di impianto per la quale i lavori spettano alla società che ha l’affidamento». Per la società affidataria, la Giano, s’è esposto l’amministratore, Gennaro Ferrara: «È vero che gli eventuali lavori a quelle tribune spetterebbero a noi. Ma non siamo responsabili di quella discarica che era già lì al momento dell’affidamento. Di certo non può essere la Giano ad accollarsi l’onere dello smaltimento».
Per eccesso di zelo abbiamo contattato anche l’assessore comunale allo sport, Emanuela Ferrante, la quale, però, quando ha sentito le due parole Stadio Collana, ha subito chiarito che il Comune non c’entra, non è responsabile dell’impianto e non ha nulla da dire su eventi che riguardano quella struttura.
A cura di Paolo Barbuto (Il Mattino)
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.