ESCLUSIVA – C. D’Ulisse (d.g. Totti School Accademy): “Napoli-Roma? Alcuni duelli faranno la differenza”

Il d.g. della struttura presenta anche la sfida Napoli-Roma

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Il calcio parte dalle fondamenta, in questo caso, i settori giovanili e le scuole calcio, dove si crescono i campioni del domani. Tra queste anche la Totti School Accademy, dove l’ex capitano della Roma, sta portando avanti, insieme ad istruttori e validi collaboratori, un lavoro in grande stile. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. della struttura Claudio D’Ulisse.

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Dopo due anni difficili, causa pandemia, quali sono i risultati delle squadre della Totti School Accademy? “Come hai detto tu, sono stati per tutti noi, dirigenti compresi, due anni difficili, a causa della pandemia. Ora lentamente ci stiamo riprendendo, non solo a livello societario, ma anche sotto l’aspetto agonistico. Sull’andamento delle squadre, bene le categorie Under 14 e 16, meno Under 15 e 17. Nel loro caso hanno inciso la condizione fisica e ovviamente anche il Covid. Siamo soddisfatti per i risultati, ma anche per la crescita della struttura”.

Restando alla Totti School Accademy, a quali società professionistiche avete dato più ragazzi in maniera particolare? “I più piccolini alle società che si trovano nel Lazio. La società biancoceleste, la Roma e il Frosinone”.

In occasione di Roma-Hellas Verona, una delle due reti le ha segnate Volpato. In quel momento cos’ha pensato Francesco Totti? “Vorrei precisare che Volpato non viene dalla Totti School Accademy, ma è un ragazzo che Francesco conosce molto bene. E’ chiaro che ha enormi potenzialità con ampi margini di crescita. Quando ha realizzato il gol ovviamente credo che Totti era felicissimo, perché vedere Volpato, è australiano, segnare la rete, lo ha di sicuro reso davvero fiero. Mourinho quest’anno sta puntando su diversi ragazzi, penso a Bove, ora Zalewski è titolare in prima squadra. Tutti segnali che ovviamente sono un orgoglio per chi crede nei giovani e Francesco di sicuro è uno che apprezza le capacità dei giovani in particolare”.

La Totti School Accademy in che rapporti sta con la Primavera di mister Alberto De Rossi? “E’ chiaro che qualsiasi aspetto che sia legato alla Roma, compreso il vivaio, la Totti School Accademy segue con grande interesse. Il club giallorosso in questi anni con il settore giovanile, ha fatto e sta continuando a tracciare una strada davvero buona. Bisogna continuare così se si vuole essere competitivi anche a livello internazionale”.

Passando alla Roma, da qui alla fine quali sono gli obiettivi della squadra di Mourinho? “Intanto stasera giocheremo il ritorno di Conference League contro il Bodo e l’obiettivo è raggiungere la semifinale. Sarebbe la terza negli ultimi 4 anni, un altro tassello per la crescita. Mourinho dopo una prima parte di stagione non semplice, ora ha trovato il giusto equilibrio. E’ chiaro che non è una squadra che gioca un calcio spettacolare, ma chi conosce le sue squadre, lui bada al sodo. Sta proseguendo la strada tracciata da Fonseca, cercando di puntare sulla solidità e giocare di rimessa. Senza dimenticare la sfida di lunedì al “Maradona” contro il Napoli. Non posso fare previsioni sul finale di stagione della squadra, ma ora giocare contro i giallorossi è meno semplice. Bisogna giocare davvero bene per battere la Roma e in questo Mourinho ha dato un’impronta alla squadra”.

Infine lunedì ci sarà la sfida contro il Napoli al “Maradona”. Quali duelli saranno decisivi e che partita ti aspetti? “Per il Napoli sarà come una finale, avendo perso contro la Fiorentina, potrebbe avere le giuste motivazioni per disputare un’ottima partita. Dall’altra la Roma cercherà di fare la sua gara per proseguire il suo buon momento di forma. I duelli decisivi? Da una parte Smalling contro Osimhen, dove certamente il difensore ex Manchester United ha il passo per marcare il nigeriano. Dall’altra Koulibaly contro Abraham, due elementi veloci e forte fisicamente. Non dimentichiamo anche la sfida sugli esterni, dove in gare così combattute potranno fare la differenza. Da una parte Insigne e dall’altra Pellegrini, insomma sarà una bella partita e che vinca il migliore”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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