Il crollo della difesa del Napoli ha una data precisa
Il Napoli ha smesso di essere la miglior difesa della Serie A, ed era questo uno dei punti di forza della compagine partenopea, non prendere gol, o almeno limitarne la quantità il più possibile. Ma da un pò, anche nell’ultima con la Fiorentina, gli azzurri pare abbiano invertito la tendenza, come scrive oggi Il Mattino. “Ma quand’è che la difesa del Napoli ha smesso di essere la migliore d’Italia? Non di certo con la Fiorentina, perché già da diverse settimane gli azzurri sembrano ballare troppo e con tutti. L’inversione di tendenza ha una data e coincide con Napoli-Salernitana, derby campano del 23 gennaio scorso. Nelle prime 22 giornate di campionato, infatti, nella porta di Ospina (e Meret) ci erano finiti 15 gol, una media di 0,6 per partita che aveva portato gli azzurri ad essere la migliore retroguardia della Serie A ma anche anche tra le migliori di tutte Europa dall’inizio dell’anno.Poi la sfida coi granata e quel gol subìto da Bonazzoli che sembra aver minato dall’interno il palazzo azzurro. Nelle ultime dieci uscite in Serie A, la retroguardia di Spalletti ha incassato 11 gol (con una media di 1,1 gol per partita), la peggiore tra le prime quattro in classifica nello stesso periodo: il Milan ha problemi offensivi ma ha subìto solo 4 gol, 7 quelli presi dalla Juventus, uno in più dall’Inter. Se Osimhen e compagni vogliono rispondere al ko con la Fiorentina, il primo tassello sarà riprendersi la propria porta: l’ultimo clean sheet è datato 6 febbraio, in casa del Venezia. Troppo in là per il sogno scudetto”.