A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio è intervenuto Paolo Bargiggia.
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Napoli-Fiorentina. Come Italiano ha battuto Spalletti
“La chiave di lettura, secondo quello che emerge dentro e attorno al Napoli, la sfida con la Fiorentina è stata persa per una differenza sostanziale di ritmo gara. Italiano, contro Spalletti, ha fatto la differenza nell’intensità generale delle giocate e, nello specifico, nelle ripartenze e nell’intercettazione delle seconde palle. Fabian Ruiz e Zielinski, nel match di ieri, non hanno mai preso una seconda palla. Italiano, come Dionisi, è una ‘stella cometa’ del calcio italiano. Sottolineo che rispetto e apprezzo tantissimo Spalletti, bravissimo allenatore che ha fatto una gran stagione e ha in mano lo spogliatoio. Da dove proviene questa differenza d’intensità? Certi allenatori prediligono un determinato tipo di lavoro in settimana, sul giocare con la palla e coprire certe zone del campo. Nel Napoli, Ruiz, Zielinski, Politano e Koulibaly sono stati probabilmente i peggiori. Il difensore forse paga anche l’inizio del Ramadan. Do un punticino in più a Osimhen, soprattutto per il gol, e a Lozano. Insigne non ha fatto male ma continua a non segnare. Impatto di Osimhen— Insigne? Beh, quando hai un giocatore così, ovviamente devi giocare su di lui perchè è un craque. Non so se ne abbia risentito Insigne. Sicuramente ha meno incisività, meno fame, meno rabbia. Fa riflettere il dato che dice che, il Napoli, abbia perso 5 partite su 6 in casa. Il Napoli soffre contro chi mette tanta intensità e gioca un calcio fluido. Con l’Atalanta è riuscito a sfruttare le situazioni ma, poi, il Sassuolo ieri ha messo a nudo tutti i limiti”.