Su Radio Marte, è intervenuto Claudio Onofri, allenatore, ecco le sue parole: “L’organizzazione che ha dato al Napoli Spalletti in maniera efficace può fare la differenza. Anche a Bergamo, nonostante abbia patito, la squadra ha reagito con un trend diverso, rischiando qualcosa, però facendo tutto con grande aggressività fisica ma anche mentale. Le rose delle prime 3 di fatto si equivalgono o comunque sono piuttosto simili. L’allenatore sta dando dei segnali molto importanti. Zanoli? Lo conoscevo relativamente. Giuntoli in questo senso è un talento. Il ragazzo non è più giovanissimo ma ha fatto un’impressione straordinaria per capacità di corsa, fluida e senza sforzo, oltre che per tecnica. Scovare elementi che possano sostituire i titolari è ottimo. Ora si danno giudizi dopo due partite ma nel momento in cui Giuntoli prende un giocatore io mi fido. Ci può stare qualche errore di valutazione ma nel suo interregno ha scovato gente, magari anche pagandola una cifra, che è stata una sorpresa. Zanoli, ripeto, mi ha sorpreso molto. Vivo anche di sensazioni e non solo di algoritmi ma ci sono situazioni istintive che ti danno una sensazione. Quando vidi Riquelme lavoravo per il Milan, chiamai Braida dopo 5′ per segnalarlo“.