Mario Rui ha messo da parte la sua impulsività, concentrandosi sul campo
Mario Rui è uno degli elementi portanti di questo Napoli, e lo dimostra la sua presenza in campo che è imprescindibile per Spalletti, e forse proprio al suo allenatore, il portoghese deve il fatto di aver messo da parte quell’impulsività che lo contraddistingueva, come scrive oggi il Corriere del Mezzogiorno, riportato da IlNapolista. “Il tecnico azzurro deve anche aver lavorato sul carattere un po’ irascibile del calciatore che spesso era restio a non reagire. Il portoghese ha messo in archivio la sua impulsività, concentrandosi sul campo. E così tutto è migliorato. Bravo nelle scelte difensive e nelle letture: sempre pronto ad intervenire in tackle senza essere scomposto o rischiare di commettere ingenuità; bravo nel proporsi e nel servire i suoi compagni. Non passa un’estate che i tifosi azzurri non invochino un terzino sinistro per puntellare la rosa, ma chiunque arrivi dovrà fare i conti con Mario Rui che ha il contratto in scadenza nel 2025 e il Napoli può contare su un terzino molto migliorato con la cura Spalletti”.