Doveva essere la gara della svolta e in un certo senso lo è stata: il k.o. contro il Napoli ha escluso definitivamente l’Atalanta dalla corsa al quarto posto, come evidenziato da Gian Piero Gasperini al termine del match: «È chiaro che diventa difficile raggiungere la Champions, non bisogna perdere queste partite – ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico nerazzurro -, ma tante squadre non hanno preso parte a questa competizione per anni, se non ci qualificheremo non sarà un problema».
Non sono mancati i rimproveri alla squadra nell’occasione dei due gol: «Non mi sono piaciuti gli episodi: sul rigore del Napoli abbiamo sbagliato una scalata, non mi è piaciuto nemmeno l’errore sul calcio di punizione che ha portato al 2-0. A ogni modo abbiamo giocato un’ottima gara».
L’allenatore degli orobici però vuole immediatamente voltare pagina dopo il k.o., il settimo stagionale davanti al proprio pubblico considerando tutte le competizioni: «Si vede che non è la stagione giusta per andare in Champions, davanti ci sono squadre forti. La sconfitta però non influenzerà la gara di giovedì col Lipsia, sono 23 anni che una squadra italiana non vince l’Europa League. È la strada più diretta per andare in Champions perché ci sono meno partite, per noi sarà un grande stimolo».
Gasperini però vuole mantenere i piedi per terra e avvisa tutti: «Non è che se non vinciamo l’Europa League diventa un problema. Abbiamo eliminato il Bayer, speriamo di eliminare pure loro». D’altronde resta l’unica via per tornare nelle 32 big d’Europa.
Fonte: CdS