Difesa – Le pagelle degli azzurri: centrali solidi ed esterni al top

Una prova di solidità impressionante e il giovane Zanoli non fa rimpiangere Di Lorenzo

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Due settimane di pausa sono state fondamentali per permettere ai due innesti della difesa, Juan Jesus e Zanoli, di migliorare e perfezionare la propria intesa con i compagni di reparto e i meccanismi della fase difensiva: qualche sbavatura da parte di Koulibaly, ma poi è tutta normale amministrazione; Juan Jesus vive sulle ali dell’ottimo momento di forma nel periodo in cui mancava KK, Mario Rui è fondamentale sulla fascia sinistra e si permette anche il lusso di tirare al limite e Zanoli sembra stia crescendo bene alle spalle di Di Lorenzo. Ospina fa due parate decisive e in entrambe le occasioni indirizza la partita (Insigne ed Elmas segnano poco dopo i suoi interventi).

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OSPINA 6.5
Il pressing dell’Atalanta gli crea qualche imbarazzo in avvio e Spalletti perde le staffe per i suoi rinvii e le sue scelte. Poi, bene su Malinovksyi e non può nulla su De Roon: buono qualche altro suo intervento e uno in particolare, quello su Boga, importante. Dopo la ramanzina, sceglie sempre bene tra il lancio lungo o la palla corta.

ZANOLI 8
Solo a 21 anni puoi avere il coraggio e la sfrontatezza per partire palla al piede, farti tutta la fascia e fare assist a Mertens nel giorno del debutto. Si trova di fronte uno come Zappacosta e lo straccia. Nella ripresa chiude le diagonali e riparte. Lo cercano di continuo e infatti è il calciatore del Napoli ad aver giocato più palloni. 

JUAN JESUS 6.5
Forte su Muriel, tosto negli altri interventi, grintoso anche con l’arbitro quando pensa che possa servire. Non fa rimpiangere, assolutamente, Rrahmani anche in certi interventi di sostegno a Koulibaly non proprio nella sua tradizionale giornata di grazia. Nel catenaccione finale prende e rinvia senza affanni. 

KOULIBALY 6,5
Un po’ in bambola nel primo quarto d’ora. Poi sistema le cose con esperienza. È lui che consente a De Roon di staccare praticamente da solo, anche se la vera domanda è dove stava la copertura del centrocampista. Koopminers e Malinovsky nel primo tempo non fanno male e prende le misure su Boga alla velocità della luce. 

MARIO RUI 8
Play, incursore, le sue chiusure sono state costanti su Hateboer e su chiunque pensi che imbucarsi sul suo lato sia una buona soluzione. Non lo è. Spietato. Le diagonali nel finale sono determinanti per salvare il risultato e sono anche la ciliegina sulla torta di una prestazione superba.

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