Sarà quella di domenica la prima gara durante il Ramadan che inizia proprio sabato. Koulibaly, Ounas, Anguissa, Elmas e Ghoulam sono musulmani e quindi da questo fine settimana non potranno mangiare e bere dall’alba al tramonto. Per mettere nel motore la benzina necessaria ad un atleta, si affidano a Marco Rufolo, il nutrizionista della società azzurra. Sono tutti osservanti dei precetti del Corano ed è evidente che sarà complicato prepararsi alle gare. Nonostante ci siano una serie di eccezioni che possono essere consentite proprio in virtù del tipo di lavoro che svolgono Koulibaly e gli altri. In ogni caso, anche la preparazione dei cinque subirà delle variazioni, come d’altronde succede in ogni anno. P. Taormina (Il Mattino)