Dopo 10 mesi di indagini, interrogatori, accertamenti irripetibili sui telefoni cellulari, la procura di Siena ha notificato la richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di violenza sessuale di gruppo per il giocatore di calcio del Genoa Manolo Portanova e altri due giovani. I tre, insieme ad un minore, secondo l’accusa si sarebbero resi protagonisti di una violenza sessuale ai danni di una 21enne in un appartamento del centro di Siena la notte tra il 30 e il 31 maggio 2021. Il centrocampista, difeso dall’avvocato Gabriele Bordoni, dovrà comparire, insieme agli altri due, fra cui un suo parente, di fronte al gup del tribunale di Siena Ilaria Cornetti il 7 giugno. Nell’indagine per Portanova e gli altri indagati maggiorenni erano stati disposti e poi revocati anche gli arresti domiciliari. Portanova potrà concludere la stagione in campo: comparirà di fronte al giudice dopo la fine del campionato dato che l’udienza preliminare è fissata due settimane dopo l’ultima giornata. Per il quarto indagato, poiché era 17enne all’epoca dei fatti, è competente il tribunale dei minori di Firenze.
CdS