ESCLUSIVA CALCIO FEMMINILE – Saimir Keci (d.g. Como Women): “La tecnologia? Un valido supporto per gli arbitri. Favorevole alla poule scudetto”

All'interno l'intervista al d.g. del Como Women

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Il campionato di serie B femminile è entrato nel vivo della stagione, dove c’è la lotta per le prime posizioni della classifica. Oltre al Brescia e al Como Women, bene anche il Cortefranca al terzo posto in classifica. Ilnapolionline.com ha intervistato il d.g. del club lombardo Saimir Keci sul momento della squadra e in generale del movimento femminile.

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Dopo il successo di Verona, la conferma contro il Ravenna. Come ho chiesto a mister De la Fuente, qual è la migliore versione del Como Women? “Per il Como Women non è una stagione facile. Tra impegni delle nazionali, le gare da recuperare, avere la continuità non è certo semplice. Senza dimenticare gli infortuni, però per fortuna le due vittorie contro Chievo e Ravenna ci tengono in lotta per il primo posto e cercheremo di ottenere il massimo da qui a fine anno”.

Ritornando alla vittoria contro il Chievo Verona, è stata una gara giocata alla grande dalla squadra di De la Fuente. “Non le nascondo che non era una partita semplice, per i risultati che stavamo ottenendo, oltre al fatto che il Chievo Verona gioca un bel calcio. Questo aspetto ci ha tatticamente agevolato, visto che ci siamo espressi al meglio. Penso che sia stata la migliore prestazione della stagione da parte del Como Women”.

Quest’anno ci sono state delle partite dove con gli episodi arbitrali non siete state fortunate. C’è la possibilità dell’ingresso della tecnologia nel calcio femminile? “Sarebbe davvero un passaggio importante e non lo dico solo perché siamo state penalizzate da alcune decisioni. Credo che la tecnologia risolverebbe le divergenze che ci sono e aiuterebbe la classe arbitrale. Non so se questo avverrà ma se così fosse sarebbe importante anche per l’intero movimento femminile”.

Quest’anno ci sarà il definitivo passaggio del professionismo nel calcio femminile in Italia. Cosa si aspetta in maniera particolare? “Come ha detto lei, a livello mediatico già c’è una discreta visibilità del movimento femminile. Su questo aspetto si sono fatti dei passi in avanti, mi auguro che ci sia la continua crescita del calcio in rosa in Italia. Lo meritano le ragazze che fanno tanti sacrifici e tutto quello che ci circonda. Aspettiamo quando ci sarà il passaggio al professionismo e poi vedremo i risultati”.

La prossima stagione scenderanno in B l’Hellas Verona, la Lazio e una tra Napoli e Fiorentina. Anche la prossima stagione sarà una sorta di A2? “Secondo me le squadre forti rendono forte una categoria e questo è indubbiamente un vantaggio, anche dal punto di vista tecnico. E’ chiaro che le squadre che lei ha nominato, saranno tra le favorite per salire in A, ma questo può rendere davvero interessante la prossima stagione della serie B”.

In questi due anni di Covid, per voi dirigenti come si è gestito il tutto in piena pandemia? “Fino allo scorso anno ho lavorato all’Inter e devo ringraziare la società nerazzurra, a livello organizzativo, strutture e c’è stato il massimo della prevenzione in piena pandemia. Anche il Como Women in questo è una società all’avanguardia, due volte i tamponi a settimana, compreso questo periodo. Il Covid anche se è meno forte rispetto al passato, c’è sempre e cerchiamo sempre di rispettare le norme vigenti. Il progetto del Como Women è di ottenere la promozione entro tre anni, se dovesse avvenire quest’anno tanto di guadagnato”.

La prossima stagione ci sarà la formula della poule scudetto. Che ne pensa in merito? “Per il calcio femminile sarà una novità assoluta e ci sarà quindi tanta curiosità. Non le nascondo che come tipo di formula non mi dispiace del tutto, perché renderebbe il campionato interessante, anche nelle ultime giornate. Basti vedere il successo dell’Hellas Verona contro il Pomigliano. Se tutto ciò contribuisse a rendere il calcio femminile interessante, allora ben venga una formula come quella della poule scudetto”.

Infine prossimo turno di campionato andrete ad affrontare il Pink Sport Bari. Aspettative sulla sfida in terra pugliese? “Sarà per noi un altro test importante, contro un’altra delle candidate alla promozione in massima serie. Dovremo giocare come fatto nelle ultime due partite. Cercheremo di ottenere il massimo per tenere il passo del Brescia, ma sappiamo che da qui alla fine ci sono ancora 8 partite e quindi l’importante è ottenere il massimo”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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