Inchiesta Prisma: accordi post-Covid nel mirino e altri giocatori chiamati dai PM
Continuano le indagini della procura di Torino sull'inchiesta Prsima che vede coinvolta la Juventus e i suoi vertici dirigenziali
GLI ACCORDI POST-COVID NEL MIRINO – Nei prossimi giorni i PM che si occupano dell’inchiesta Prisma, che vede coinvolta la Juventus e i suoi vertici (indagati per falso in bilancio), Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello, analizzeranno attentamente le manovre di stipendi dopo l’accordo post-Covid. Studieranno tutto il materiale (già definito interessante dagli inquirenti) raccolto in occasione del blitz della Guardia di Finanza andato in scena mercoledì scorso in vari studi legali di Torino, Milano e Roma a cui si erano rivolti i calciatori bianconeri per la stipulazione degli accordi individuali; dovranno anche individuare tutti coloro che possono essere ritenuti dei testimoni importanti, a cominciare dagli stessi giocatori juventini e dai loro commercialisti. Ma non solo: anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è stato convocato.
PROSSIME AUDIZIONI – Dopo Paulo Dybala, Federico Bernardeschi e Alex Sandro, nei prossimi giorni potrebbero essere convocati tutti i o quasi i componenti della rosa della stagione 2019/2020, anche Maurizio Sarri. Il fantasma di Cristiano Ronaldo continua ad aleggiare. Particolarmente importanti potrebbero essere le eventuali audizioni di Gigi Buffon, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, che in quella fase furono individuati come i referenti dello spogliatoio bianconero per la stipulazione dell’accordo collettivo sulla rinuncia dei quattro stipendi da ridiscutere successivamente in caso di ripartenza della stagione: secondo i PM, invece, era già stato stabilito contestualmente che tre mensilità su quattro sarebbero solamente state differite.
Fonte: Nicola Balice, Corriere dello Sport