Elmas, la spia che ci ama: «Conosco gli azzurri e dirò tutto ai compagni»

Una cosa è certa: la Macedonia non ha nulla da perdere. Arrivano a Palermo da outsider, ma l’impressione è che la nazionale di Milevski non ha alcuna intenzione di fare la parte della cenerentola e basta. «Ogni partita ha la sua storia – spiega il commissario tecnico macedone – La Macedonia non è ancora al livello dell’Italia, ma proveremo a fare un grande match. L’atmosfera è ottima, cercheremo di portare a casa un risultato positivo. Sono tutti a disposizione e non siamo qui per caso. Mi aspetto una grande partita. Dirò alla squadra di divertirsi e dare il meglio».

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LA SPIA

Il ct domani compie 51 anni e alla mezzanotte spera di poter festeggiare con una vittoria in tasca. Una vittoria che certamente farebbe molto rumore, ma sotto sotto non sarebbe poi così clamorosa. D’altra parte a giugno scorso la Macedonia ha partecipato all’Europeo per la prima volta nella sua storia e non se l’è cavata nemmeno male, andando a gettare le basi per il secondo posto nel girone J di qualificazione al Mondiale, piazzandosi al secondo posto alle spalle della Germania dopo aver addirittura vinto in casa dei tedeschi. Il 31 marzo scorso a Duisburg è finita 1-2 con reti di Pandev ed Elmas, le due stelle che stasera al Barbera non ci saranno. Il primo ha lasciato la nazionale dopo l’Europeo, mentre il secondo è squalificato, ma comunque aggregato dal ct in vista dell’eventuale finale di martedì prossimo. Il jolly del Napoli ha parlato proprio ieri della sfida tra la sua Macedonia e l’Italia. «Posso dare una mano perché conosco sia le loro tattiche che i loro giocatori. Conosco quasi tutti, molti di loro giocano al Napoli come Lorenzo Insigne. Posso aiutare l’allenatore in molti modi, spiace non poterlo fare in campo. Andare al Mondiale sarebbe la cosa più grande mai successa alla Macedonia».

Fonte: Il Mattino