Su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo: “Il codice di giustizia sportiva è chiaro: I tesserati cui gli organi di giustizia sportiva infliggano più ammonizioni, ancorché conseguenti ad infrazioni di diversa natura, alla quinta ammonizione incorrono nella squalifica per una gara.
Nei casi di recidiva, si procede secondo la seguente progressione: successiva squalifica per una gara alla quinta ammonizione; successiva squalifica per una gara alla quarta ammonizione e così via. Pertanto, un ricorso per la squalifica di Osimhen andrebbe a mettere in discussione i limiti della fondamentale insindacabilità dei provvedimenti tecnici, anche del referto, che in questo caso Forneau ha adottato nella sfida al Maradona tra Napoli ed Udinese.
In passato per certi versi un caso simile fu quello di Casemiro del Real Madrid che rimediò un’ammonizione nella gara d’andata degli ottavi di Champions di Champions League e di conseguenza l’automatica squalifica in quanto diffidato, anche lì si parlò di ricorso, ma poi il giocatore dovette scontare la squalifica e pertanto saltare la gara di ritorno.”
Fonte: 1 Station Radio
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