I voti azzurri del Corriere Sport – Mario Rui, assist e secondo legno di fila
Promosso Ospina, mentre non bene Fabian Ruiz
Il Napoli batte in rimonta l’Udinese, allunga sull’Inter per il secondo posto e resta in scia alla capolista Milan. Eppure nel primo tempo sono i friulani a sbloccare la gara con il diagonale vincente di Deulofeu. Gli azzurri cercano il pari, ma Silvestri si supera su Insigne ed è un pizzico fortunato su Fabian Ruiz. Nella ripresa mister Spalletti si gioca la carta Mertens e cambia la partita. Arriva il pari con Osimhen su punizione battuta da Mario Rui. Il nigeriano però non si accontenta e realizza la doppietta su assist di Di Lorenzo. Nel finale gli ospiti restano in dieci per il rosso diretto ai danni di Pablo Marì. Un successo che vale tanto per il morale, anche se a Bergamo mancheranno per squalifica Rrahamani e Osimhen, quest’ultimo con un ammonizione molto dubbia. Promosso Ospina, mentre non bene Fabian Ruiz
Ospina 6,5 – È sveglio su Pablo Marì, andando a prendere un pallone insaponato, poi su Deulofeu che cerca il primo palo.
Di Lorenzo 6,5 – L’assist per Osimhen è nelle corde e negli schemi che asseconda. Adesso spera che il destino non gli giochi contro.
Zanoli (33’ st) 6 – Con lucidità, persino insospettabile.
Rrahmani 5,5 – Ondeggia nella paura, lui più di altri, e lascia che Beto gli rubi metri a vista d’occhio.
Koulibaly 6 – Sul gol, sbaglia la lettura: si fa risucchiare dal palleggio e lascia a Deulofeu un angolo per provarci (e riuscirci). Si rialza, però sempre un filo dietro se stesso, ma nel finale riemerge, padrone dello spazio e delle sue abitudini.
Mario Rui 6,5 – Si proietta in avanti, disegna una punizione per Osi, prende anche il palo nel finale.
Lobotka 6 – Avendo abituato a lampi abbaglianti, la normalità sembra gli vada stretta.
Politano 6,5 – Sta bene, sente il dribbling, ha coraggio nel puntare l’uomo.
Zielinski (25’ st) 5,5 – A destra, per le coperture; gli scappa il 3-1 che sistemerebbe l’ansia.
Anguissa 6,5 – Sa dove andare, anche in un primo tempo che gli appartiene poco. Poi, è delizioso, tranne in una circostanza, nel palleggio.
Fabian Ruiz 5 – Si lusinga e s’imbatte in Silvestri. Ma non ha l’idea giusta, né il passo dei momenti indimenticabili. Anzi.
Mertens (1’ st) 6,5 – È di impatto, ed è ciò che serve al Napoli, per uscire dagli equivoci ed entrare nelle linee.
Insigne 5,5 – Per poco, di testa, non fa cose insolite (il gol). Ma l’«altro» Insigne salta l’uomo, è decisivo mentre questo è vagamente decorativo.
Elmas (42’ st) sv – Per avere equilibri nuovi.
Osimhen 8 – Monumentale: si scrive gol e si legge Osimhen. Un mostro di tempismo, d’atletismo.
Fonte: A. Giordano (Cds)