Su Radio Marte, è intervenuto Rosario Lo Bello, ex arbitro, ecco le sue parole: “Faccio fatica a chiamare lo stadio del Napoli stadio Maradona, mi ricorda tanto il grande calciatore. Arbitrare Maradona? C’era quel fascino, quell’attrazione, la calamita che aveva sul pallone. Ora faccio fatica a trovare gente così. Guardo poco il calcio, sono un po’ disincantato. Quando si stava vicino a certi campioni a volte tiravano il pallone e si sentiva il rumore, lui invece lo accarezzava. Insieme a lui c’era gente come Platini, Zico. Il segreto? I vivai. VAR? Secondo Platini così non serve a niente. Per me va usato come collaboratore dell’arbitro. Con papà non parlavamo mai di calcio a casa, c’era un solco profondo, lui era un maestro. Mi dicevano sempre i miei maestri che l’arbitro è il direttore di gara, della terna e io aggiungo il direttore del VAR. Io ho arbitrato un paio di Napoli-Milan, in uno di questi vinsero 2-1 e fu quasi festa Scudetto. Ricordo un gol di Maradona su assist di Giordano, ce l’ho a memoria negli occhi. L’altro invece non fu fortunato per i napoletani ma lo fu per il sottoscritto. Per me fu la partita perfetta, lasciò l’amaro in bocca ai napoletani ma anche gli applausi dello sportivissimo pubblico napoletano”.