Kama Sport è una start-up fondata da tre under 30: Nicola Bosio, Davide Ragazzi (ingegneri informatici) e Carlo Bertelli (fisico). Al giornale Il Mattino hanno ricordato come l’idea sia nata nel 2017, durante una specie di campionato di hacker a Trento a cui stavano partecipando: il torneo era organizzato dalla Figc e i ragazzi erano rimasti sorpresi dalla mole di dati sul calcio.
COS’È KAMA SPORT? – È una piattaforma che raccoglie, analizza e integra tutti i dati relativi al calcio, senza limitarsi ai dati come quelli dei passaggi, dei tiri, dei gol, “ma lavoriamo anche grazie all’interazione dei gps dei calciatori durante allenamenti e partite” come chiariscono i tre fondatori. “Il nostro contributo raggiunge il massimo della sua efficienza quando si preparano le partite da giocare o quando si analizzano quelle già giocate. In realtà Kama serve a colmare il gap che c’era prima tra l’infinità di dati a disposizione e il lavoro degli staff tecnici“.
LA COLLABORAZIONE CON IL NAPOLI – Il primo club di calcio a credere nella start-up è stato il Napoli grazie all’interesse di Carlo Ancelotti, che invitò i tre ragazzi a Dimaro e gli presentò il suo staff. Tuttavia, anche l’attuale tecnico partenopeo, Luciano Spalletti, è rimasto colpito dal loro lavoro, che da subito gli ha dato fiducia, tanto che il loro lavoro si è esteso anche nel campo dello scouting: “Spalletti si è subito molto incuriosito e ci ha dato grande fiducia. Grazie a questo rapporto abbiamo iniziato una collaborazione col Napoli che ci ha permesso di estendere il nostro servizio anche alla parte scouting e ora siamo in contatto continuo anche con Maurizio Micheli. Si tratta di uno studio per sviluppare quello che è il futuro del calcio“.
Fonte Il Mattino