Anguissa tra scudetto e razzisti: «Siamo nel 2022, qualcuno li fermi»

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«Contro il Verona volevamo reagire al ko con il Milan. Ci ha fatto male e abbiamo reagito in modo deciso». 

Frank Anguissa rialza il Napoli, torna in campo da titolare e ora non vuole più lasciare la squadra.

 «Scudetto? Pensiamo all’Udinese, abbiamo tante gare vicine e dobbiamo provare a vincerle tutte, dando il massimo. Sabato affrontiamo una squadra fisica e tecnica, sarà complicata ma giochiamo in casa e vogliamo farlo valere. La Serie A è un campionato interessante, sono felice di poter giocare qui»

Un rapporto importante con Luciano Spalletti. «È un allenatore che ascolta tutti i calciatori del gruppo, mi piacciono gli allenatori così, amo il dialogo in campo e fuori. La comunicazione è fondamentale in una squadra. Vento d’Africa? Non siamo solo noi a tirare il gruppo per lo scudetto, tutta la squadra lavora per lo stesso obiettivo insieme ai tifosi»

ha continuato alla Radio Ufficiale. E ha commentato poi gli episodi razzisti di Verona. «Mi spiace che nel 2022 si parli ancora di cose come il razismo, chi ha il potere deve far valere le regole, ma ormai io faccio poca attenzione a queste cose».

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