A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Gianluca Paparesta, ex arbitro:
“Rigore Torino? Trovare una giustificazione oggettiva per il mancato intervento del VAR è difficile. L’errore è evidente, però bisognerebbe parlarne allo stesso modo anche di altri episodi, così come il fallo di Tomori su Osimhen. Quello è di un’evidenza clamorosa, non può essere giustificato da un episodio dubbio in precedenza su Bennacer. Gli episodi ci sono, quest’anno sono clamorosi, si sta parlando di quello di Torino perché il risultato alla fine è un pareggio, altrimenti sarebbe finito nel dimenticatoio. Io invece solleciterei l’Associazione Italia Arbitri a dare una serie di spiegazioni per gli errori che si stanno verificando, soprattutto a dare le loro interpretazioni. Non posso immaginare io quale sia stata la motivazione per cui non sia intervenuto Massa. Sarebbe il caso venisse spiegato in maniera evidente così da evitare altre polemiche. Prendendo poi provvedimenti in maniera ufficiale, non facendo passare notizie secondo le quali saranno fermati per tre settimane o un mese, forse, chissà. Così come è intervenuto Rocchi per chiedere scusa sull’episodio di Serra in occasione di Milan-Spezia, è giusto che in altri casi intervenga e dica la sua del perché di questo o quell’errore. Così come un giocatore quando non è in forma va in panchina, così è giusto che un arbitro che non è nelle condizioni migliori venga messo in panchina. Poi sul discorso dei rimborsi ci sarebbe da dire tanto perché la figura di un arbitro viene inficiata per una cosa del genere. Guida ha difficoltà a tornare in campo, ci sono sempre dubbi su di lui. Alcune cose, in ottica di trasparenza, bisognerebbe spiegarle perché le notizie non possono arrivare da interpretazioni giornalistiche o dai social ma direttamente da loro. In altri casi gli errori sono stati anche doppi. In Napoli-Milan ci sono stati errori clamorosi. L’arbitro e il VAR dovrebbero spiegare determinate cose, così come Valeri in occasione di Napoli-Milan, quando Tomori prende il piede di Osimhen e mai il pallone. Se il Torino avesse vinto con l’Inter non si sarebbe parlato tanto dell’episodio. La verità è che a prescindere dal risultato e dalle squadre favorite/sfavorite bisogna dire ‘Signori che state combinando?’, perché qui perde di credibilità l’intero sistema: si spendono somme importanti per creare un centro di produzione dove poter analizzare le immagini che vengono da 14 telecamere. Se si costruisce il progetto e poi si perde credibilità perché si commettono errori clamorosi, allora è tutto inutile”.
- Fonte: RadioPuntoNuovo io