A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista:
“Gli azzurri venivano da un’identità forte con Sarri, Ancelotti ha provato a cambiare qualcosa con la sua visione. Questa squadra ha ancora quell’identità, pur nell’evoluzione data da Spalletti, che finora è stato fenomenale, dato che ha riqualificato dei giocatori spariti dai radar, ha costruito un gruppo solido e ha dato un’identità di calcio precisa. Ricordo a fatica qualcuno che quest’anno abbia messo sotto il Napoli. Il campo dell’Inter è stato coltivato da un bravissimo contadino, ovvero Conte, che è riuscito a dare una forza e un’identità tali da far sembrare una macchina da guerra quell’Inter. Sostituire Conte non è stata azzeccata la scelta. Non sono un grande estimatore di Inzaghi, nel gioco collettivo servono idee di gioco e meccanismi da perfezionare. Cosa che non succede, l’Inter non ha più un’identità di gioco. Questa squadra improvvisa e fa maggior fatica. I centrocampisti fanno corse di 40-50 minuti inutili”.
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Fonte: RadioPuntoNuovo