Gli ultimi “uomini del presidente”. Il Napoli europeo che arrivò a sfiorare lo scudetto con Sarri, scelto da De Laurentiis, nacque sotto la guida di Rafa Benitez, molto abile come manager e nelle trattative di mercato (fu determinante per gli arrivi di Reina, Callejon, Higuain, Albiol e Koulibaly). Feeling intenso con il patron che provò invano a trattenerlo quando Rafa non potè che accettare l’offerta del Real Madrid. Dopo di lui Sarri, la scommessa vinta dal presidente azzurro: uno scudetto sfiorato a Napoli e vinto alla guida della Juventus, dopo aver trascinato il Chelsea alla conquista dell’Europa League. Il divorzio da De Laurentiis non fu soft ma l’ingaggio di Ancelotti allontanò per qualche tempo la delusione, rinnovando entusiasmo e speranza. Si sa come maturò il distacco con Carletto, scaricato prima dallo spogliatoio e poi dallo stesso patron, che lo definì «un allenatore poco adeguato per questa piazza». Il suo successore napoletano, Gattuso, è invece a spasso dopo il burrascoso distacco dal Napoli, nove mesi fa e il divorzio choc dalla Fiorentina. Ora, il momento azzurro, è quello di Luciano Spalletti.
Il Mattino