Si dice che non sbagli gli allenatori, Aurelio De Laurentiis. Vero, c’è stato qualche addio burrascoso, tipo quello con Gattuso, qualche frecciata, come con Sarri, ma quest’ ultimo lo ha praticamente incoronato lui. E’ amico di Reja, il patron azzurro, nonostante qualche epico litigio, avrebbe voluto di più da Ancelotti, nel quale aveva creduto. Il primo tecnico in assoluto della sua gestione fu Gian Piero Ventura. Era specialista in promozioni dalla B, iniziare dalla terza serie non fu una passeggiata come qualcuno immaginava. Aveva un rapporto controverso con lo spogliatoio, soprattutto con alcuni collaboratori: arrivò a chiedere la testa del medico sociale (tra l’altro, specializzato in dietologia) perché questi durante un ritiro pre-partita aveva inserito il pesce nel menù dei calciatori. Circa una ventina le panchine sulle quali si è accomodato, Torino e Sampdoria quelle alle quali è stato più legato, marchiato però a fuoco dall’esperienza alla guida del club Italia: mancò la qualificazione ai Mondiali del 2018, toccando il punto più basso nella storia della nostra Nazionale. La Salernitana l’ultima formazione guidata in B, quattro mesi fa ha annunciato il proprio ritiro: oggi è un pensionato di lusso e divide il suo tempo tra ospitate in televisione e l’hobby del mare.
Il Mattino