Insuperabile Koulibaly, un vero e proprio muro il difensore senegalese. «Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile a Barcellona con tutti i loro tifosi. Abbiamo avuto il carattere e la mentalità per fare gol. Potevamo gestire meglio la palla nel secondo tempo perché nell’ultimo quarto d’ora abbiamo sofferto un po’ troppo. Però uscire da qui con un pareggio è una bella cosa», dice e parla del baricentro troppo basso del Napoli nella ripresa. «È vero, il mister ci spingeva ad andare fuori ma era difficile perché non tenevamo la palla e a quel punto cercavamo di chiudere i passaggi. Secondo me abbiamo fatto bene, non dobbiamo dimenticare che il Barcellona sa palleggiare ed è un esempio per tante squadre in Europa. Non dobbiamo essere negativi, c’è una gara tra sette giorni a casa e sappiamo che possiamo fare grandi cose con i nostri tifosi», spiega e commenta l’episodio del rigore. «Io sono un difensore, per me non c’è mai rigore lì. Però il nuovo regolamento è così, appena metti la mano lo fischiano. Peccato ma abbiamo ottenuto un buon pareggio. Il Barcellona è una grande squadra e non dobbiamo essere timidi contro queste grandi squadre».
Il Mattino