La procura di Milano ha deciso. Il pm del tribunale meneghino, Adriana Blasco, ha inoltrato al ministero della giustizia la richiesta di estradizione e il mandato d’arresto internazionale per Robinho, il 34enne brasiliano, ex calciatore del Milan, che lo scorso 19 gennaio è stato condannato a 9 anni di carcere in Cassazione, insieme a un amico, con l’accusa di aver violentato una 23enne in un locale del capoluogo la notte del 22 gennaio 2013.
L’ex calciatore carioca e l’amico si trovano al momento entrambi in Brasile e appare scontato che il Paese sudamericano non concederà l’estradizione, come previsto dalla Costituzione. Il mandato d’arresto internazionale, però, costringerà in pratica Robinho e l’altro condannato a non allontanarsi mai dalla propria Nazione: appena usciranno dal Brasile, entrambi infatti potrebbero essere arrestati proprio in esecuzione degli atti milanesi.
Fonte: MilanoToday