Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla fine della partita del Maradona, interviene ai microfoni di Dazn: “La leggerezza talentuosa che abbiamo, se la abbassiamo, facciamo venir fuori la forza degli altri, così come è successo stasera. L’avevamo preparata con il 4-2-3-1, arrivandoci spesso con i terzini, ma quando c’ è troppa distanza rischi di concedere campo, la squadra l’ha fatto bene per lunghi tratti, dovevamo sfruttare meglio alcune situazioni. Anche il gol loro è figlio della caparbietà, noi invece se sbagliamo la gestione, ci rendiamo le cose difficili. Il campo dice tutto, si traggono insegnamenti e si impara, noi le occasioni per mettere a posto il risultato le abbiamo avute, non le abbiamo sfruttate. Se non riusciamo a far fruttare il nostro palleggio, lasciamo spazio alla loro fisicità. Osimhen ha potenziali infinite, a volte si scolla dalla squadra, va a fare l’uno contro undici, non si accorge che la squadra non l’ha seguito, ma l’attaccante è micidiale, c’è tutto. Forte di testa, veloce, imparerà anche a scegliere le soluzioni migliori, a volte resta fuori dal gioco per il troppo fare. Sono soddisfatto del punto e della partita, mi dispiace solo di non aver sfruttato qualcosa che avrebbe cambiato il risultato, mi dispiace perchè non siamo riusciti a far vedere tutto quello che sappiamo fare. Quella con il Barcellona, un’altra partita che vale la pena giocarsi, a petto in fuori, magari riuscendoci…”