Cannavaro: “Al Napoli non manca nulla, ma deve vincere a Venezia”

Le dichiarazioni dell' ex Campione del Mondo dopo il derby di ieri sera

0

Intervistato dalla Gazzetta dello SportFabio Cannavaro offre un commento “originale” al derby di ieri e pronostica il Napoli come possibile vincitrice dello scudetto. “Non mi è piaciuta per niente come partita. L’Inter l’ha controllata ma senza giocar bene, poi si è un po’ rilassata e il Milan l’ha ribaltata coi colpi di un campione come Giroud, ma le squadre non mi sono piaciute. E complice anche il risultato, il campionato è decisamente aperto” 

Factory della Comunicazione

CannavaroDunque può sperare anche il Napoli? «Fossi in Spalletti farei rivedere alla squadra il derby per caricarsi. Per capire che le differenze non sono molte. E che si può inseguire un sogno».

Cosa manca a Spalletti per colmare le distanze? «Sul piano del gioco nulla. Nel senso che il Napoli si esprime davvero bene e ora che sta recuperando tutti gli uomini può solo migliorare, però…».

Cosa? «Ha ragione Spalletti la partita difficile da vincere è quella di oggi col Venezia. Sotto l’aspetto caratteriale la squadra ha mostrato dei limiti e la differenza in classifica l’hanno fatta le sconfitte interne contro Empoli e Spezia. Anche l’anno scorso sfuggì la qualificazione Champions per un punto “perso” contro il Verona. È su quello, sulla testa, che deve lavorare Luciano».

Sabato contro l’Inter, se vincerà a Venezia, potrà sfruttare il momento positivo? «Intanto testa a Venezia e nient’altro. Poi non credo che l’Inter accuserà il colpo più di tanto. La squadra è solida e gioca anche più sciolta, con maggiore fantasia rispetto al passato. Simone Inzaghi lascia liberi di inventare i suoi giocatori più tecnici e questo ha dato sicurezza ai nerazzurri. Magari hanno subito qualche gol evitabile, ma restano la formazione più robusta. Sono abituati a vincere e anche il cammino in Champions ha dato altra autostima al gruppo».

Guardando al calendario, il Napoli dovrà ospitare entrambe le milanesi. «E questo è molto importante perché vincere uno scontro diretto diventa fondamentale e vale sei punti. Però poi non puoi sottovalutare le sfide con le medio-piccole, con chi ha bisogno assoluto di punti per salvarsi. Ecco perché sembra essere ripetitivi, ma se non si vince a Venezia questi discorsi perdono di significato».

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.