Aniello Donnarumma, sindaco di Palma Campania: “Lo stadio deve essere solo un luogo di ritrovo e di spettacolo”
A Punto Nuovo Sport Show, Aniello Donnarumma, sindaco di Palma Campania:
“Abbiamo pensato qualche anno fa di progettare uno stadio. Riprendendo uno stadio che c’è già nella città. Uno stadio polifunzionale, che sia a disposizione della cittadinanza. Che diventi, all’occorrenza, arena per eventi. Che rilanci le attività commerciali del territorio. Un progetto che riqualifica tutta l’area. La rigenerazione deve essere anche dal punto di vista sportivo. Perché siamo convinti che le barriere vadano abbattute sempre. In Italia, in LND, esistono solo 30 stadi senza barriere. Nessuno di questi è in Campania. Vogliamo essere il primo stadio. La dimostrazione vivente che anche in Campania si può fare sport, calcio, senza barriere tra calciatori e tifosi. Siamo avvalorati da quelle che sono attualmente le norme. Se provi a mettere piede in campo, non vai più allo stadio. Il cittadino, il tifoso lo sa benissimo. E lo stadio deve essere solo un luogo di ritrovo e di spettacolo. Ben vengano progetti del genere. Dobbiamo dimostrare di essere all’altezza. Rivoluzione culturale? Ci crediamo fortemente. La rivoluzione culturale è nei fatti. Dobbiamo perseguirla. Se continuiamo a pensare che un luogo debba essere protetto dall’uso delle telecamere, sbagliamo a prescindere. Dobbiamo avere fiducia nel senso civico. Sono tifoso della Lazio. Perché da piccolo mi sono innamorato di Beppe Signori. Sarri? Non è stato un grande ritrovo (ride, ndr). La Palmese quest’anno ha avuto un cambio di guida societaria e tecnica. Sta facendo un bel campionato e punta a vincere il girone. Non sono il presidente della squadra. Faccio il sindaco. Però, chiaramente, ne sono tifoso. Avere uno stadio, un impianto a norma, può essere un asset importante per la società. Vuol dire ospitare anche altre squadre. Abbiamo pensato al nostro stadio come veicolo per altri club. Significa allargare il bacino d’utenza. Palma, in passato, si è fatta conoscere perché aveva un impianto importante per ospitare la Primavera del Napoli. Dovesse tornare qui saremmo contenti, disponibili a parlare con De Laurentiis”.