L’ex azzurro Reja difende il Presidente della F. Calcio albanese dopo l’attentato
Lunedì bomba sotto casa del presidente Arman Duka
Il mondo del calcio albanese è scosso. Armand Duka, presidente della Federcalcio, ha subìto un attentato su cui sta indagando la polizia. Lunedì sera è esploso un ordigno davanti alla sua casa di Durazzo, provocando per fortuna solo uno spavento. «Il cancello è abbastanza lontano dall’appartamento, ma l’esplosione è stata forte»
ha raccontato il numero uno della federazione albanese. Ci sarebbero state, in tempi recentissimi, polemiche legate alla sua rielezione sollevate anche dalle istituzioni a Tirana. Il ct Edy Reja è rimasto molto colpito dall’episodio.
«Esprimo piena solidarietà nei confronti del presidente. Non mi era mai capitato di assistere a un episodio simile di violenza, mi dispiace per Duka. Ho sentito alcune polemiche in Albania, ma posso dire che la politica non c’entra niente con il calcio. Con la federazione stiamo facendo un lavoro straordinario. Sarebbe un peccato rovinarlo o metterlo in discussione».
Reja confida di trovare un clima più disteso a marzo quando ritroverà l’Albania per le amichevoli del 26 a Barcellona con la Spagna e del 29 a Tirana con l’Armenia.
Fonte: CdS