Gravina chiede allo Stato l 1% sulle scommesse fatte nel calcio
Dal punto di vista dei dialoghi istituzionali, la buona notizia per il calcio è questa: se l’Esecutivo reggerà l’urto delle elezioni per il Quirinale; concorderà presto una serie di interventi per dare respiro al movimento. Contributi, misure anti-tasse e provvedimenti strutturali saranno al centro del tavolo tecnico voluto da Gravina e appoggiato dalla sottosegretaria Vezzali, che andrà in scena alla presenza del Ministero dell’Economia. La Federcalcio presenterà un vero e proprio «piano industriale». Sono almeno tre le priorità fissate da Gravina: gli stadi al massimo della capienza («auspichiamo che a brevissimo si torni al 100% con il super green pass»), il prelievo dell’1% sulle scommesse sportive («siamo organizzatori di eventi che generano 15-16 miliardi annui di scommesse e non abbiamo alcun diritto») e la possibilità per i club di «accedere a progetti legati alla ristrutturazione del debito». Da inizio pandemia le società hanno perso oltre 1,2 miliardi.
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Fonte: G. Marota (Cds)