Finiti nel dimenticatoio, ma non per mister Spalletti che ha creduto nei 4 moschettieri
Il tecnico del Napoli ha ridato fiducia ad alcuni elementi che avevano avuto poco spazio
Stanislav Lobotka è un po’ il poster (gigantesco) di riferimento di una rivoluzione ideologica che ha aperto il Napoli a reietti a diseredati, una squadra senza preclusioni, che ha creduto in Rrahmani dalla quarta giornata, si è affidata – quando è stato necessario – a Malcuit e ha scelto, con il sostegno della società, di non «liberarsi» di Petagna: i progetti, nella loro lungimiranza, vanno sostenuti attraverso tesi ardite e però fondate, capaci di spingersi oltre una visione superficiale o limitata. E improvvisamente, nel bilancio, è pure ricomparsa una settantina di milioni di euro che sembrava essersi azzerata – o perlomeno deprezzata sensibilmente – negli avvitamenti più recenti.
Fonte: A. Giordano (Cds)