Le pagelle del CorrSport: promossi i difensori goleador. Fabian regista del centrocampo
Solo Lozano non viene promosso, Elmas fa lo slalomista
Il Napoli vince contro la Salernitana per 4-1, una sfida che per un tempo però è apparso metto netta rispetto al punteggio finale. Azzurri in vantaggio con Juan Jesus, rete poi convalidata dal VAR. I granata al primo affondo pareggiano con il tiro al volo di Bonazzoli. I partenopei però tornano a spingere e tornano in vantaggio su calcio di rigore, Mertens spiazza Belec. Nella ripresa le altre due marcature con Rrahamani da pochi passi e ancora dal dischetto con Insigne. Nel finale il Napoli cerca di far ancora altri gol, ma il risultato finale resta 4-1. Solo Lozano non viene promosso, Elmas fa lo slalomista.
Spalletti (all.) 7 – Con un pizzico di paura (un quarto d’ora) ma sostanzialmente in scioltezza, pur senza strafare, viene assecondato.
Meret 6 – Sarebbe non giudicabile, pure perché ovviamente incolpevole sul gol. Ma almeno per il freddo merita la sufficienza.
Di Lorenzo 6 – Insegue ricami che, in genere, rifiuta. Si offre come un uomo in più, però senza lasciare tracce.
Zanoli (31’ st)sv – Una presenza che ha un peso formativo.
Rrahmani 7 – Nella scomposta difesa che la Salernitana sfonda, finisce per rimanere disorientato. Poi va a segnare, per sottolineare che lui c’è.
Juan Jesus 7 – Provano a togliergli un altro gol, poi il Var lo manda in estasi: non segnava da tre anni e due mesi, non gli compete ma è bello lo stesso.
Mario Rui 6 – Lo trovi in attacco e però non c’è in difesa, sulla verticalizzazione granata, che non a caso è immediata proprio dalle sue parti .
Ghoulam (31’ st) sv – Per fargli sentire la partita.
Fabian Ruiz 7 – Sta in regia più di Lobotka, lascia che i palloni vadano a lui, fino a quando Belec non li toglie dall’incrocio.
Politano (19’ st) 6 – Così per scaldarsi un po’.
Lobotka 6,5 – Ha bisogno di spazi che la Salernitana non gli concede, con una gabbia che lo costringe al tocco in più. L’aria nella ripresa lo restituisce al ruolo.
Lozano 5 – La doppietta di Bologna deve averlo saziato. E ci scappa sempre un’idea sbagliata.
Insigne (1’ st) 6,5 – Sono 115 gli scugnizzi che si spalmano nel decennio e si sistemano al fianco di Diego. Basterebbe questo.
Zielinski 6,5 – Molte ombre, che lo nascondono a tratti dalla gara. Gioca in punta di piedi tra le linee, perché se lo può permettere, e poi si sistema dinnanzi alla difesa.
Elmas 6,5 – Sembra irritante e invece è decisivo. Lo strappo che vale il rigore ha le fattezze di uno slalomista.
Mertens 7 – La cronaca è sua, rigore presunto, reale, assist. E poi l’ovazione classica che è una investitura.
Osimhen (19’ st) 6 – Piccoli passi verso la normalità.
Fonte: A. Giordano (Cds)