Di Lorenzo lo stakanovista le gioca tutte perché il fisico regge, perché in settimana si allena bene e perché rende ovunque. La duttilità è un altro pregio, un alleato dei suoi record: Spalletti, nel pieno dell’emergenza, lo ha schierato a sinistra, Ancelotti lo provò anche da centrale in difesa ed esterno alto (col Liverpool in Champions al posto di Callejon). Il rendimento non cambia, in ogni partita Di Lorenzo è diligente, attento in chiusura, preciso nel palleggio, puntuale nelle ripartenze. Una costante che macina chilometri e minuti come fossero istanti.
F. Tarantino (CdS)