CdS – L’attacco del Napoli da un pò è poco incisivo. Si salva solo Elmas
A poche ore dalla gara di qualificazione di Coppa Italia contro la Fiorentina. il Corriere dello Sport sottolinea oggi come da settimane a questa parte l’attacco del Napoli sia poco incisivo, salvando solo Elmas. “Vai a capire dove siano finiti i gol. Ce n’erano tanti, anche a inizio stagione, mai meno di due, poi, ad un certo punto, e la colpa non è di Osimhen, poverino, il Napoli ha cominciato a cercar se stesso ed ha finito per non ritrovarsi più…Il primo calo, sensibile, s’avverte fino alla quattordicesima, quando il 4-0 alla Lazio aiuta a risistemare i conti in netta controtendenza con le abitudini precedenti: ma complessivamente sono quattordici gol. Il crollo, e qui il Covid e gli infortuni hanno avuto un ruolo e un peso determinante, è nelle ultime sette partite di questo tour per niente immaginifico: solo cinque reti, che in gergo sottolineano una “crisetta del gol”…Insigne s’è dileguato, ahilui: il suo digiuno su azione è il dato più allarmante (ultimo squillo in campionato, a maggio scorso, con l’Udinese), i rigori un po’ lo hanno rincuorato (perché ne ha segnati quattro) ed un po’ lo hanno “depresso” (perché ne ha sbagliati tre)…il Lozano di dodici mesi fa (ne segnò quindici, prima di andarsene in vacanza) è ancora congelato alle sue tre prodezze, che non l’hanno scaldato; e Politano, dodici nel corso dei nove mesi ormai alle spalle, non è riuscito a staccarsi dai due gol attuali, che fanno rabbrividire anche lui. La fortuna, per così dire, si chiama Elmas, che ha una produzione personale straordinaria, si è già raddoppiato, come un’azienda che ha rotto il mercato. Un incremento pazzesco, dentro un andamento lento, anche un po’ contorto della compagnia del gol”.