Su Radio Marte, è intervenuto Guido Clemente di San Luca, professore universitario, ecco le sue parole:
“Osimhen? Mi rallegro molto che stia meglio. Tartaro è un mio collega di ateneo e un ottimo giocatore di pallone, speravo ingenuamente che potesse riprendere in una ventina di giorni, mi aveva detto che non ce l’avrebbe fatta per quella tempistica. Insigne? Aveva avuto diverse offerte a livello europeo, certamente superiori a quella del Napoli ma non pari a quella del Toronto. La stessa Inter aveva offerto 4 milioni di euro. Anche Atletico Madrid e Newcastle si erano fatte avanti. Insigne il 16 dicembre ha chiesto all’agente di chiamare il presidente contro il suo parere, perché voleva restare. Avrebbe ricevuto una risposta piuttosto ferma e forse inelegante. A quel punto lui – che non voleva giocare contro il Napoli – ha deciso di andare incontro a un’offerta di mercato imparagonabile. Addio Insigne ridimensionamento futuro? De Laurentiis ha il diritto/dovere di fare il capitano d’azienda, questo è ineccepibile. Ma ha pure il dovere di dire alla gente azzurra che questa scelta di Insigne corrisponde ad altre che farà. La fascia di capitano? Deve portarla lui, è malato di Napoli come noi”.