Beppe Dossena: “Condivido la scelta di Insigne, ma un gesto va evitato da tutti i calciatori”
L’ex centrocampista della Nazionale, Beppe Dossena, è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv:
“La classifica rispecchia la realtà, ci sono molte incognite, la nuova variante entra di prepotenza in Serie A, chi supererà meglio questa fase avrà più chances di raggiungere i propri obiettivi. I valori ci sono, qualche volta si possono esprimere altre volte no, non mi meraviglio che si faccia un po’ di fatica in un campionato così particolare. Siamo dentro la società civile, o si chiude tutto e si riprende quando le condizioni generali lo consentiranno, altrimenti si vive così, alla giornata. Purtroppo ci sarà chi è più penalizzato, chi meno.
Il Napoli? Ad oggi le sconfitte con Empoli e Spezia hanno penalizzato gli azzurri, che al momento sono fuori dalla lotta scudetto. Prima di questi due ko avrebbero potuto vincerlo, tuttavia sono convinto che la formazione partenopea abbia dei valori importanti, è mancata la continuità ma ci sono motivi per pensare che Spalletti possa rientrare nel giro.
Insigne? Bando alle ipocrisie, avremmo tutti fatto la sua scelta. Professionalmente il suo passaggio al Toronto non è in discussione e credo sarà il perno della Nazionale. Detto ciò, però, avrei evitato le dichiarazioni ai tifosi del Toronto, l’ho trovato un po’ una mancanza di riguardo nei confronti dei supporters del Napoli. Ma ormai siamo in un calcio in cui i calciatori baciano la maglia, si toccano il cuore e poi vanno via. Io non lo farei mai.
La Nazionale? Ora si fa dura, un conto è non avere pressione come all’Europeo, un altro è dovere vincere a tutti i costi ma sono convinto – chiude Dossena – che Roberto Mancini ci porterà in Qatar”.