Il piano per arrivare a Marash Kumbulla, difensore della Roma ma soprattutto un vecchio pallino del Napoli; che all’epoca del Verona è stato molto vicino a colorare d’azzurro la sua vita, è decisamente complesso; il club di De Laurentiis punta a un’operazione in stile-Anguissa, e dunque a un prestito con diritto di riscatto, mentre i giallorossi vogliono capitalizzare l’investimento fatto nell’estate 2020 e accetterebbero al massimo un prestito con obbligo di riscatto da 20 milioni di euro.
Tra l’altro la varietà di centrali è diventata una necessità da quando Mourinho ha promosso la difesa a tre, e ciò significa che il ds Giuntoli sta valutando con maggiore frequenza altre piste prospettate dagli intermediari e dagli agenti: il colombiano Devinson Sanchez del Tottenham e il francese Malang Sarr del Chelsea, ad esempio, mentre il gigante ungherese del Fenerbahçe, Attila Szalai, comporta le medesime difficoltà di Kumbulla: per lasciarlo andare subito, il club turco pretende intorno ai 20 milioni di euro. Altro che prestito.
La lista di Giuntoli
La lista, nel frattempo, si allarga. Giocoforza: in virtù delle difficoltà della formula, di un raggio d’azione per nulla ampio, il Napoli valuta nomi all’estero e anche in Italia. A cominciare dai profili prospettati e proposti dagli uomini del mercato: Devinson Sanchez del Tottenham, sì, venticinque anni e la Nazionale colombiana come fiore all’occhiello. E ancora: il giovanotto francese di origini senegalesi, Sarr, ventiduenne che con il Chelsea, finora, ha messo insieme 5 presenze appena. Piace molto il giovane totem del Fenerbahçe e della Nazionale ungherese, Szalai, un colosso di 23 anni e 192 centimetri che in Turchia valutano come Kumbulla: una ventina di milioni di euro, o giù di lì.
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Fonte: CdS