A Verona le sue qualità erano emerse tutte, ma a Napoli gli inizi non erano stati facili. Per molto tempo addirittura era stato tenuto in naftalina, poi tutto è cambiato. Nel dimenticatoio la gestione Gattuso e nuova vita per Amir Rrahmani con Luciano Spalletti in panchina. E’ stato bravissimo il kosovaro ad emergere, a farsi trovare pronto e a sovvertire le gerarchie della difesa. I problemi fisici di Manolas gli hanno spalancato le porte del campo, ma poi è stato merito suo “tenersi” quel posto, confermandosi e convincendo il tecnico a puntare su di lui e a farsi promuovere titolare fisso. Il resto è venuto da sé: prestazioni di valore partita dopo partita. Con Koulibaly ha formato una linea Maginot capace di tenere la porta del Napoli imbattuta per ben 7 gare.
da Il Mattino