Spalletti: “Sono affamato e allupato come se fosse la prima volta”
Il tecnico di Certaldo chiude anche il discorso sul gol annullato a Kessie
Mentre Napoli-Spezia s’avvicina, e da Castel Volturno è già dovuto andare via (anche) Lorenzo Insigne, Luciano Spalletti rimane eguale a se stesso, lascia che gli alibi sfilino lateralmente e sistema al centro del villaggio i suoi pensieri coerenti, che appartengono ad un calcio elitario da 39 punti che non ammette rimpianti: «Diventa un casino chiedermi se sia contento o no di questa situazione, di questa classifica. Mi resta il fastidio di ciò che non abbiamo portato a casa, perché io resto quello di sempre, affamato e allupato come sono stato la prima volta che ho giocato e quando ho cominciato a fare l’allenatore. Voglio vincere le prossime partite e i tifosi la pensano come me».
VAR…RA’ QUALCOSA?
San Siro sembra disperdersi nella nebbia della memoria, eppure è alle spalle, se ne avverte ancora il fascino e la magia, si scorgono le facce sorridenti del Napoli per una piccola-grande impresa, si sente l’eco di polemiche che Spalletti evita. «C’è stato qualche dubbio a caldo ma poi tutti a freddo hanno parlato di decisione corretta, anche gli organi dell’Aia. Credo non sia il caso di aggiungere altro. E’ una situazione nitida».
Fonte: A. Giordano (Cds)